Quanti tipi di nebbia radar esistono?

Esistono diversi tipi di tecniche di disturbo radar utilizzate per interrompere i segnali radar. Questi includono il disturbo del rumore, in cui un disturbatore emette un segnale di rumore ad ampio spettro che travolge il ricevitore radar, rendendo difficile distinguere tra echi radar autentici e rumore di disturbo. Un altro tipo è il deception jamming, che comporta la trasmissione di falsi segnali radar per confondere o ingannare il sistema radar sulla posizione, velocità o identità dei bersagli. Il disturbo della frequenza prende di mira frequenze radar specifiche per interrompere il rilevamento e il tracciamento, mentre il disturbo dell’inganno dell’angolo manipola l’angolo del segnale di ritorno del radar per ingannare l’operatore radar attorno alla posizione del bersaglio.

Le tecniche di disturbo si estendono oltre i sistemi radar e comprendono vari metodi utilizzati per interrompere la comunicazione, la navigazione e altri sistemi elettronici. Includono il disturbo delle radiofrequenze, che interferisce con i sistemi di comunicazione emettendo segnali che interrompono o bloccano le trasmissioni legittime. Il cyber jamming implica l’interruzione di reti o sistemi digitali attraverso attacchi informatici, come gli attacchi DDOS (Distributed Denial of Service), volti a sopraffare l’infrastruttura di rete e a rendere i servizi inaccessibili agli utenti legittimi. Le tecniche di disturbo fisico possono anche comportare interferenze dirette con apparecchiature elettroniche attraverso radiazioni elettromagnetiche o manomissioni fisiche.

Il disturbo attivo implica la trasmissione deliberata di segnali elettromagnetici per interferire o interrompere i sistemi radar o di comunicazione. Ciò può includere la generazione di rumore, lo spoofing di segnali o l’inondazione di frequenze specifiche con interferenze per interrompere la ricezione o la trasmissione. Le nebbie attive in genere emettono segnali destinati ad aumentare o mascherare segnali legittimi, influenzando la capacità del sistema bersaglio di operare in modo efficace. Il jamming passivo, d’altro canto, si basa su segnali riflessi o ritrasmessi per creare interferenze senza emettere attivamente segnali di jamming. Questo metodo può comportare tecniche come il mongolfiera, che disperde materiale metallico per riflettere i segnali radar e creare falsi bersagli o confusione.

I segnali radar possono essere bloccati attraverso vari metodi progettati per interferire con la trasmissione e la ricezione delle onde radar. Il disturbo del rumore comporta la trasmissione di segnali di rumore casuali attraverso le frequenze radar per sopraffare il ricevitore, riducendo la sua capacità di rilevare echi autentici dai bersagli. Il disturbo della frequenza prende di mira bande o frequenze radar specifiche con segnali potenti per interrompere le operazioni radar, mentre il disturbo dell’inganno comporta la trasmissione di segnali falsi o fuorvianti per confondere gli operatori radar sulla posizione o sulle caratteristiche dei bersagli. Le apparecchiature e le tecniche di contromisure elettroniche (ECM) vengono utilizzate per implementare efficacemente questi metodi di disturbo negli scenari di guerra elettronica.