Qual è la differenza tra Phased Array e AESA?

Phased Array e AESA (Active Electronically Scanned Array) sono tecnologie correlate ma distinte utilizzate nei sistemi radar e di comunicazione. Una schiera di fasi si riferisce ad una schiera di antenne in cui la fase e l’ampiezza dei segnali che alimentano ciascun elemento dell’antenna possono essere controllate elettronicamente per orientare il fascio e modellare il diagramma di radiazione. Ciò consente una rapida scansione elettronica e funzionalità di beamforming senza movimento meccanico della struttura dell’antenna.

Al contrario, AESA si riferisce specificamente a un tipo di radar a schiera di fase in cui ciascun elemento dell’antenna ha il proprio modulo di trasmissione/ricezione con sfasamenti e amplificatori.

I sistemi AESA forniscono prestazioni migliorate in termini di agilità, affidabilità e capacità radar rispetto ai tradizionali array progressivi consentendo trasmissione e ricezione simultanee, beamforming adattivo e orientamento elettronico del raggio.

Il radar AESA (array a scansione elettronica attiva) differisce dal radar normale principalmente per le sue capacità operative e per la sua tecnologia. I sistemi radar tradizionali utilizzano tipicamente una singola antenna o un piccolo numero di antenne che ruotano meccanicamente per scansionare lo spazio aereo circostante.

Al contrario, il radar AESA utilizza una serie di numerosi piccoli moduli di trasmissione/ricezione controllati individualmente, ciascuno con la propria fase di fase e il proprio amplificatore. Ciò consente al radar AESA di orientare elettronicamente il raggio radar in più direzioni contemporaneamente, ottenendo una scansione rapida del raggio e adattando la forma e le caratteristiche del raggio in tempo reale.

Il radar AESA offre vantaggi come un migliore rilevamento del bersaglio, precisione di tracciamento e resistenza alle contromisure elettroniche rispetto ai sistemi radar convenzionali.

La differenza tra il radar ad allineamento di fase e il radar rotante è il loro metodo di guida e scansione del raggio. L’array a fasi utilizza un ritardo elettronico per controllare la direzione del raggio radar senza spostare fisicamente l’intera struttura dell’antenna.

Ciò consente la scansione rapida del raggio su un’ampia area, il puntamento preciso dei segnali e il tracciamento simultaneo di più bersagli. Al contrario, il radar rotante si basa sulla rotazione meccanica dell’antenna o del gruppo di antenne per scansionare direzioni diverse. I sistemi radar rotanti generalmente hanno velocità di scansione più lente e potrebbero presentare limitazioni nel tracciamento di bersagli in rapido movimento rispetto al radar a schiera.

Il fat radar progressivo offre vantaggi in termini di agilità, flessibilità e affidabilità in ambienti operativi dinamici, rendendolo adatto a varie applicazioni radar tra cui la sorveglianza militare, il controllo del traffico aereo e il monitoraggio meteorologico.

Il radar Doppler e il radar AESA (array di scansione elettronica attiva) sono tecnologie fondamentalmente diverse utilizzate per scopi distinti.

Il radar Doppler utilizza l’effetto Doppler per misurare la velocità degli oggetti in movimento rilevando i cambiamenti nella frequenza del segnale radar riflesso dal bersaglio in movimento. È comunemente utilizzato nel monitoraggio meteorologico, nel controllo del traffico aereo e nelle applicazioni di rilevamento della velocità in cui è essenziale misurare la velocità e la direzione del movimento.

Al contrario, il radar AESA si riferisce a un tipo di radar a schiera di fase in cui ciascun elemento dell’antenna ha il proprio modulo di trasmissione/ricezione con sfasamenti e amplificatori. Il radar AESA fornisce scansione elettronica rapida, beamforming adattivo e trasmissione e ricezione simultanea di segnali radar.

Viene utilizzato in applicazioni militari per la sorveglianza, il tracciamento e la difesa missilistica grazie alle sue prestazioni migliorate nel rilevamento e nel tracciamento di bersagli multipli, resistenza ai disturbi e capacità migliorate di consapevolezza situazionale.

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