Il radar può penetrare nel terreno a profondità variabili a seconda della frequenza delle onde radar e del tipo di terreno o materiale. Le onde radar a bassa frequenza possono penetrare più in profondità nel terreno, raggiungendo talvolta profondità da diversi metri a decine di metri in condizioni ideali. Tuttavia, le onde a frequenza più elevata forniscono una risoluzione maggiore ma penetrano a profondità minori.
Il radar può attraversare il terreno, ma la sua efficacia dipende dalla composizione del materiale e dalla frequenza delle onde radar. In generale, il radar è più efficace nel penetrare nei terreni asciutti, sabbiosi o rocciosi rispetto ai terreni argillosi o umidi, che possono attenuare il segnale radar e ridurre la profondità di penetrazione.
I radar possono penetrare la superficie terrestre, ma l’entità della penetrazione è influenzata dalla frequenza radar e dalle proprietà dei materiali del sottosuolo. Le onde radar a bassa frequenza sono più capaci di penetrare più in profondità nella crosta terrestre, mentre le onde radar ad alta frequenza sono più adatte a rilevare caratteristiche sotterranee poco profonde con una risoluzione più elevata.
Il radar può penetrare nel terreno, con una profondità di penetrazione che varia a seconda della composizione del terreno e del contenuto di umidità. I terreni asciutti e sabbiosi consentono una maggiore penetrazione del radar, mentre i terreni argillosi o umidi tendono ad assorbire e disperdere le onde radar, limitando la profondità di penetrazione.
Il GPR può penetrare nel calcestruzzo a profondità che generalmente vanno da pochi centimetri a diversi metri, a seconda della frequenza del radar e delle proprietà del calcestruzzo. Le onde radar ad alta frequenza, come quelle intorno a 1 GHz, sono spesso utilizzate per la penetrazione superficiale con alta risoluzione, adatte per rilevare armature e altri elementi nel calcestruzzo. Le onde a frequenza più bassa possono penetrare più in profondità ma con meno dettagli.