La polarimetria SAR si riferisce alla tecnica utilizzata nei sistemi radar ad apertura sintetica (SAR) per trasmettere e ricevere segnali radar utilizzando più polarizzazioni contemporaneamente. La polarimetria SAR migliora la capacità del SAR di estrarre informazioni più dettagliate sulle proprietà fisiche e sulle caratteristiche di diffusione degli oggetti sulla superficie terrestre. Trasmettendo impulsi radar in diverse polarizzazioni (come orizzontale-orizzontale, orizzontale-verticale e verticale-verticale), i sistemi SAR possono misurare il modo in cui le onde elettromagnetiche interagiscono con vari tipi di terreno, vegetazione e strutture artificiali. Questa capacità consente alla polarimetria SAR di distinguere tra diversi materiali superficiali, migliorare la classificazione dei bersagli e migliorare la precisione delle applicazioni di telerilevamento come il monitoraggio dell’uso del territorio, la valutazione dei disastri e gli studi ambientali.
La polarizzazione SAR si riferisce all’orientamento del campo elettrico delle onde radar durante la trasmissione e la ricezione in un sistema radar ad apertura sintetica (SAR). I sistemi SAR trasmettono impulsi radar in diversi stati di polarizzazione, tipicamente polarizzazioni orizzontali (h) e verticali (V). Quando questi impulsi interagiscono con oggetti sulla superficie terrestre e si diffondono verso il ricevitore SAR, la polarizzazione del segnale ricevuto può cambiare a seconda delle proprietà fisiche e dell’orientamento dei diffusori. Analizzando le risposte polarimetriche dei ritorni radar, la polarizzazione SAR aiuta a caratterizzare le caratteristiche della superficie, la struttura della vegetazione e la rugosità del terreno. I dati SAR polarimetrici forniscono preziose informazioni sulla composizione e il comportamento degli ambienti naturali e urbani, supportando applicazioni in agricoltura, silvicoltura, geologia e pianificazione urbana.
La risoluzione spaziale del SAR si riferisce alla capacità dei sistemi radar ad apertura sintetica di distinguere oggetti o caratteristiche separati sulla superficie terrestre. È determinata dalla dimensione dell’apertura dell’antenna radar e dalla distanza tra il sensore radar e l’area target. Il SAR raggiunge un’elevata risoluzione spaziale sintetizzando una grande apertura dell’antenna durante l’elaborazione dei dati, creando di fatto un’antenna virtuale molto più grande delle dimensioni fisiche dell’antenna radar. La risoluzione spaziale dei sistemi SAR può variare in base a fattori quali la frequenza operativa, il design dell’antenna e la modalità di imaging. In genere, il SAR può raggiungere risoluzioni spaziali che vanno da diversi metri a livelli inferiori al metro, consentendo la mappatura e l’analisi dettagliata delle caratteristiche del terreno, delle strutture urbane e dei paesaggi naturali. Le immagini SAR ad alta risoluzione spaziale sono preziose per applicazioni che richiedono misurazioni precise, rilevamento di oggetti e rilevamento di modifiche su vaste aree geografiche.