Cos’è il beamforming in AESA?

Il beamforming in AESA (array scansionato elettronicamente attivo) prevede lo sterzo elettronico del radar o del raggio di comunicazione in una direzione specifica senza spostare fisicamente l’antenna. I sistemi AESA raggiungono questo obiettivo regolando la fase dei segnali emessi dai singoli elementi dell’antenna. Controllando queste fasi, l’AESA può concentrare l’energia trasmessa o ricevuta verso un particolare bersaglio o direzione, migliorando le prestazioni del radar, l’affidabilità della comunicazione e riducendo le interferenze.

Nei sistemi radar, il beamforming si riferisce alla tecnica di modellare e dirigere elettronicamente il raggio radar. Il beamforming radar consente al sistema radar di focalizzare la propria energia in una direzione specifica, migliorando le capacità di rilevamento e tracciamento. Regolando la fase e l’ampiezza dei segnali provenienti da più elementi dell’antenna, il beamforming radar consente un controllo preciso di dove viene diretta l’energia radar, migliorando la precisione, la portata e la risoluzione del sistema radar.

Nella tecnologia 5G, il beamforming svolge un ruolo cruciale nel migliorare le prestazioni e l’efficienza della rete. Ciò comporta la focalizzazione del segnale radio da una stazione base in una direzione specifica verso un utente o un dispositivo anziché trasmetterlo in tutte le direzioni. Questo focus direzionale aumenta la forza e la qualità del segnale sperimentata dall’utente, portando a velocità di trasmissione dati più elevate, riduzione della latenza e miglioramento della capacità complessiva della rete. Il beamforming nel 5G utilizza array di antenne avanzati e tecniche di elaborazione del segnale per adattare e ottimizzare dinamicamente il raggio di trasmissione in base alla posizione e al movimento degli utenti, migliorando l’affidabilità e le prestazioni complessive delle reti 5G.