Cosa significa apertura ƒ 1.8?

Un’apertura ƒ/1.8 (spesso scritta come f/1.8) si riferisce alla dimensione dell’apertura dell’obiettivo in fotografia e ottica. Il numero ƒ (o F-stop) rappresenta il rapporto tra la lunghezza focale dell’obiettivo e il diametro dell’apertura del diaframma. Un numero F più basso, come ƒ/1.8, indica un diametro di apertura maggiore rispetto alla lunghezza focale dell’obiettivo. Questa apertura più ampia consente a più luce di entrare nella fotocamera, consentendo migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, velocità dell’otturatore più elevate e una profondità di campo inferiore. Gli obiettivi con aperture ƒ/1.8 sono popolari per la fotografia di ritratti e per le situazioni che richiedono eccellenti capacità in condizioni di scarsa illuminazione.

Allo stesso modo, l’apertura f/1.8 (scritta senza il simbolo ƒ) denota lo stesso concetto: un’apertura maggiore rispetto alla lunghezza focale dell’obiettivo. Significa un’apertura più ampia che consente a più luce di passare attraverso l’obiettivo fino al sensore della fotocamera. Questa apertura più ampia è vantaggiosa in condizioni di scarsa illuminazione perché consente ai fotografi di catturare immagini ben esposte senza fare molto affidamento su fonti di illuminazione artificiale.

Un’apertura ƒ/1.9 segue lo stesso principio di ƒ/1.8 ma indica un diametro di apertura leggermente più piccolo rispetto alla lunghezza focale dell’obiettivo. Rispetto a ƒ/1.8, un obiettivo con apertura ƒ/1.9 consentirebbe a una quantità leggermente inferiore di luce di entrare nella fotocamera, influenzando l’esposizione e le capacità di profondità di campo. La differenza tra ƒ/1.8 e ƒ/1.9 può essere sottile nell’uso pratico ma può influire sulle prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e sulla qualità estetica delle immagini, in particolare in termini di sfocatura dello sfondo (bokeh) e isolamento del soggetto.

La scelta tra un’apertura di 1,8 o 2,2 dipende dalle esigenze e dalle condizioni specifiche della fotografia. Un’apertura ƒ/1.8 è generalmente considerata migliore in situazioni di scarsa illuminazione e per ottenere una profondità di campo inferiore rispetto a un’apertura ƒ/2.2. L’apertura più ampia ƒ/1.8 consente a più luce di raggiungere il sensore della fotocamera, ottenendo immagini più luminose e chiare in ambienti scarsamente illuminati e consentendo tempi di posa più rapidi. Tuttavia, ƒ/2.2 può fornire una migliore profondità di campo per alcuni tipi di fotografia in cui si desidera un’area di messa a fuoco leggermente più ampia senza sacrificare eccessiva sensibilità alla luce.

Un’apertura ƒ/2.8 indica un’apertura dell’obiettivo più piccola rispetto a ƒ/1.8 o ƒ/1.9. Significa un’apertura più stretta rispetto alla lunghezza focale dell’obiettivo, consentendo a meno luce di entrare nella fotocamera rispetto ad aperture più ampie. Gli obiettivi con aperture ƒ/2.8 sono ancora considerati relativamente ampi e sono comunemente utilizzati nella fotografia professionale, in particolare per ritratti, paesaggi e fotografia generica in cui è necessario un equilibrio tra capacità di raccolta della luce e controllo della profondità di campo. L’apertura ƒ/2.8 offre una buona sensibilità alla luce fornendo allo stesso tempo una maggiore profondità di campo rispetto ad aperture più ampie come ƒ/1.8, rendendolo versatile per varie condizioni di ripresa.