La banda E e le microonde si riferiscono a diversi segmenti dello spettro elettromagnetico utilizzati per vari scopi di comunicazione e trasmissione. Le frequenze delle microonde generalmente vanno da circa 1 GHz a 300 GHz, coprendo un ampio spettro utilizzato per comunicazioni a lungo raggio, radar, comunicazioni satellitari, ecc. La banda E si riferisce specificamente a un sottoinsieme all’interno della gamma delle microonde, che in genere copre le frequenze da 60 GHz a 90 GHz. È noto per la sua elevata capacità di dati e distanze di trasmissione relativamente brevi rispetto alle frequenze delle microonde più basse.
Nelle telecomunicazioni la banda E nello spettro delle microonde si riferisce specificamente alla gamma di frequenze compresa tra 60 GHz e 90 GHz. Questa banda è caratterizzata da segnali ad alta frequenza, che consentono velocità di dati elevate e capacità di larghezza di banda adatta per applicazioni che richiedono collegamenti di comunicazione wireless ad alta velocità su distanze brevi e medie. Le frequenze in banda E vengono utilizzate nei sistemi di comunicazione wireless punto a punto, nei collegamenti di backhaul per reti cellulari e in altre applicazioni wireless a banda larga in cui un throughput elevato e una bassa latenza sono fondamentali.
L’uso principale della banda E nelle telecomunicazioni e nelle reti di comunicazione wireless è fornire collegamenti ad alta capacità tra i nodi della rete, ad esempio tra stazioni base cellulari e reti dorsali, o per connettere edifici o siti remoti a una dorsale della rete principale. Le frequenze in banda E consentono la trasmissione di grandi volumi di dati in modo rapido e affidabile, rendendole ideali per supportare applicazioni ad uso intensivo di banda come streaming video, cloud computing e accesso a Internet ad alta velocità in ambienti urbani e urbani densi.
La capacità dei collegamenti a microonde in banda E varia in base a fattori quali la larghezza di banda del canale, lo schema di modulazione e le condizioni di propagazione del segnale. In genere, la banda elettronica può supportare velocità di dati che vanno da diversi gigabit al secondo (Gbps) a decine di GBP, a seconda dell’apparecchiatura specifica e dell’implementazione. Questa grande capacità rende la banda elettronica adatta a fornire servizi a banda larga e a supportare la crescente domanda di applicazioni ad alta intensità di dati nelle reti di telecomunicazioni.
Nel contesto della tecnologia 5G, la banda E (in particolare le frequenze intorno a 60 GHz) è considerata parte dello spettro delle onde millimetriche che supporta velocità di trasmissione dati ultraveloci e comunicazioni a bassa latenza. La banda E 5G si riferisce all’uso di queste bande ad alta frequenza per fornire accesso a Internet ad alta velocità, streaming video ad altissima definizione e attività avanzate come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR). Le implementazioni della banda E 5G vengono generalmente utilizzate in aree urbane dense e luoghi in cui sono necessarie connessioni wireless ad alta capacità per supportare un gran numero di dispositivi connessi e un elevato traffico di dati.