La dimensione dello spostamento Doppler si riferisce all’entità del cambiamento nella frequenza o nella lunghezza d’onda delle onde causata dall’effetto Doppler. È determinato da fattori come la velocità relativa tra la sorgente e l’osservatore e la frequenza delle onde emesse. In termini pratici, l’entità dello spostamento Doppler può variare da pochi Hertz a diversi megahertz, a seconda della velocità del movimento e della natura delle onde coinvolte. Ad esempio, nell’imaging ecografico medico, gli spostamenti Doppler possono variare da decine a centinaia di kilohertz, riflettendo la velocità del flusso sanguigno nel corpo.
Lo spostamento Doppler è una misura della variazione della frequenza o della lunghezza d’onda delle onde dovuta al movimento relativo tra una sorgente e un osservatore. Quantifica quanto la frequenza dell’onda si è spostata verso frequenze più alte (spostamento blu) o frequenze più basse (spostamento rosso) rispetto alla frequenza originale emessa dalla sorgente. L’entità dello spostamento Doppler dipende dalla velocità della sorgente rispetto all’osservatore e dall’angolo di movimento rispetto alla linea di vista.
Il massimo spostamento Doppler che può verificarsi dipende dalla velocità relativa tra la sorgente e l’osservatore e dalla frequenza delle onde emesse. In teoria, non esiste un limite superiore rigido allo spostamento Doppler, poiché dipende da questi fattori. Tuttavia, in applicazioni pratiche come radar e ultrasuoni, il massimo spostamento Doppler osservabile è limitato da limitazioni tecnologiche nel rilevare e misurare accuratamente i cambiamenti di frequenza entro un dato intervallo di velocità e frequenze.
L’unità di spostamento Doppler dipende dal fatto che si riferisca a cambiamenti di frequenza o di lunghezza d’onda. Per la frequenza, l’unità è Hertz (Hz), che misura i cicli al secondo. Ad esempio, uno spostamento Doppler di 100 Hz significa che la frequenza dell’onda è cambiata di 100 cicli al secondo a causa del movimento relativo. Nei radar e nelle comunicazioni, gli spostamenti Doppler sono spesso espressi in kilohertz (kHz) o megahertz (MHz) per le frequenze più elevate. Per le variazioni della lunghezza d’onda, l’unità è metri (m), che misura la variazione della distanza tra creste o avvallamenti dell’onda dovuta al movimento rispetto all’osservatore.
Nell’ecografia Doppler, lo spostamento si riferisce al cambiamento nella frequenza delle onde ultrasoniche riflesse da oggetti in movimento, solitamente cellule del sangue o tessuti del corpo. Questa modifica viene utilizzata per misurare la velocità e la direzione del flusso sanguigno, fornendo informazioni preziose per la diagnostica medica, tra cui il rilevamento di blocchi, la valutazione della salute cardiovascolare e il monitoraggio dello sviluppo fetale. Lo spostamento Doppler negli ultrasuoni viene misurato in Hertz (Hz) o Kilohertz (KHz), corrispondente alla variazione di frequenza causata dal movimento delle cellule del sangue rispetto alla sonda ecografica.