La compressione degli impulsi è una tecnica di elaborazione del segnale utilizzata nei sistemi radar e sonar per ottenere una risoluzione ad alta portata mantenendo un’elevata potenza del segnale. Ciò comporta la modulazione dell’impulso radar in modo tale che l’impulso occupi una durata di tempo maggiore rispetto a un impulso convenzionale della stessa potenza di picco. Questa durata estesa dell’impulso consente una migliore discriminazione tra bersagli ravvicinati, migliorando la capacità del radar di rilevare piccoli oggetti o distinguere tra diverse superfici riflettenti. Per ottenere questi vantaggi, le tecniche di compressione degli impulsi utilizzano in genere forme d’onda complesse, come la modulazione di frequenza lineare (LFM) o forme d’onda codificate.
I vantaggi della compressione degli impulsi includono una migliore risoluzione della portata e capacità di rilevamento del bersaglio. Comprimendo l’impulso radar nel tempo utilizzando tecniche come LFM o forme d’onda codificate, i sistemi radar possono ottenere una risoluzione molto più precisa per misurare la distanza dai bersagli. Questa maggiore risoluzione consente il rilevamento di oggetti più piccoli e una migliore differenziazione tra bersagli ravvicinati, il che è particolarmente vantaggioso in ambienti con disordine o quando si inseguono più bersagli contemporaneamente. La compressione degli impulsi migliora inoltre la capacità del radar di rilevare segnali deboli, migliorando la sensibilità complessiva e le prestazioni operative in condizioni difficili.
La compressione dell’impulso utilizzando la tecnica della modulazione lineare di frequenza (LFM) è un metodo specifico in cui l’impulso radar viene modulato con una frequenza crescente o decrescente linearmente durante la sua durata. Questa modulazione crea una forma d’onda CHIRP, in cui la frequenza cambia linearmente nel tempo. Quando questo impulso CHIRP viene trasmesso e quindi ricevuto dopo essere stato riflesso da un bersaglio, il segnale ricevuto viene miscelato con una replica dell’impulso chirp trasmesso. Il processo di miscelazione, noto come correlazione, comprime l’impulso del cinguettio nel tempo, riducendone di fatto la durata. Questo impulso compresso ha la stessa energia dell’impulso originale più lungo ma con una risoluzione della portata notevolmente migliorata. La compressione degli impulsi LFM è ampiamente utilizzata nei sistemi radar per la sua semplicità, efficienza e capacità di ottenere un’elevata risoluzione mantenendo elevata potenza e sensibilità del segnale.