Le fasi di elaborazione del segnale radar includono tipicamente la compressione degli impulsi, l’indicazione del bersaglio in movimento (MTI), il filtraggio Doppler, il rilevamento e il tracciamento. La compressione dell’impulso migliora la risoluzione della portata restringendo l’ampiezza dell’impulso. MTI rimuove gli oggetti stazionari dalla visualizzazione del radar, evidenziando i bersagli in movimento. Il filtraggio Doppler separa i bersagli in base alle loro velocità relative. Il rilevamento consiste nell’identificare potenziali bersagli confrontando i segnali ricevuti con una soglia. Il tracciamento mantiene nel tempo la posizione, la velocità e la traiettoria dei bersagli identificati.
Le fasi di elaborazione del segnale in genere comportano il filtraggio, il campionamento, la quantificazione, la trasformazione e l’analisi. Il filtraggio rimuove il rumore e le interferenze indesiderate. Il campionamento converte il segnale continuo in una forma discreta per l’elaborazione digitale. La quantizzazione mappa i valori campionati in un intervallo finito di livelli. La trasformazione, come la trasformata di Fourier, converte il segnale in un dominio diverso (ad esempio, dal tempo alla frequenza). Analytics interpreta i dati trasformati per estrarre informazioni utili o rilevare modelli.
L’elaborazione del segnale di un sistema radar prevede la generazione della forma d’onda trasmessa, la ricezione e il filtraggio degli echi restituiti e l’applicazione di algoritmi per rilevare e tracciare i bersagli. Questo processo inizia con la generazione e trasmissione degli impulsi, seguita dalla ricezione dei segnali riflessi dai bersagli. I segnali ricevuti vengono quindi amplificati, filtrati e digitalizzati. Varie tecniche di elaborazione del segnale, come la compressione degli impulsi e l’elaborazione Doppler, vengono applicate per estrarre informazioni sul bersaglio, che vengono poi utilizzate per il rilevamento e il tracciamento.
Il radar funziona passo dopo passo trasmettendo prima un impulso o un segnale ad onda continua all’area target. Quando il segnale colpisce un oggetto, viene riflesso al ricevitore radar. Il sistema radar misura il ritardo tra la trasmissione e la ricezione del segnale per calcolare la distanza dal bersaglio. Gli spostamenti Doppler nel segnale restituito forniscono informazioni sulla velocità del bersaglio. Vengono quindi applicate tecniche di elaborazione del segnale per filtrare, rilevare e tracciare il bersaglio in base agli echi ricevuti.
Il processo radar prevede diverse fasi chiave: trasmissione, riflessione, ricezione ed elaborazione. La trasmissione comporta l’invio di un segnale elettromagnetico. La riflessione si verifica quando il segnale rimbalza sugli oggetti sul suo percorso. La ricezione implica la cattura dei segnali riflessi al ricevitore radar. L’elaborazione include l’amplificazione e il filtraggio dei segnali ricevuti, seguiti dall’applicazione di vari algoritmi di elaborazione del segnale per rilevare, identificare e tracciare i bersagli.