Le sei parti principali di un sistema radar comprendono i seguenti componenti: il trasmettitore, che genera e invia onde elettromagnetiche; L’antenna, che trasmette queste onde nello spazio e riceve gli echi dai bersagli; il ricevitore, che cattura e amplifica i segnali restituiti; Il processore di segnale, che analizza e interpreta i segnali ricevuti per estrarre informazioni sui target rilevati; il sistema di visualizzazione, che presenta i dati radar in un formato comprensibile agli operatori; e potenza, che fornisce energia elettrica per il funzionamento del sistema radar.
Un sistema radar è generalmente costituito da cinque componenti principali: il trasmettitore, che genera onde radio a frequenze specifiche; L’antenna, che emette queste onde nello spazio circostante e cattura gli echi degli oggetti; il ricevitore, che amplifica ed elabora i segnali ricevuti dall’antenna; Il sistema di visualizzazione, che presenta i dati radar in un formato visivo affinché gli operatori possano interpretarli; e il sistema di controllo, che gestisce e coordina il funzionamento dell’intero sistema radar. Questi componenti lavorano insieme per consentire al sistema radar di rilevare, tracciare e analizzare la presenza, la posizione e le caratteristiche dei bersagli all’interno della sua area di sorveglianza.
Le parti e le funzioni di un sistema radar comprendono diversi elementi chiave: il trasmettitore produce onde elettromagnetiche, l’antenna trasmette queste onde nell’ambiente e riceve gli echi dagli oggetti, il ricevitore amplifica ed elabora i segnali restituiti, il processore di segnale analizza i dati ricevuti per i dati estraggono informazioni sui bersagli rilevati, il sistema di visualizzazione presenta le informazioni del radar in un formato facile da interpretare per gli operatori e l’alimentatore fornisce energia elettrica per il funzionamento dei componenti del radar. Ciascuna parte svolge un ruolo fondamentale nel consentire al sistema radar di svolgere le sue funzioni primarie di rilevamento, tracciamento e identificazione dei bersagli, sia per la sorveglianza militare, il controllo del traffico aereo, il monitoraggio meteorologico o altre applicazioni che richiedono una precisa consapevolezza della situazione.