Qual è il tempo di ripetizione dell’impulso di un radar?

Il tempo di ripetizione dell’impulso (PRT) di un radar è l’intervallo di tempo tra l’inizio di un impulso e l’inizio dell’impulso successivo emesso dal trasmettitore radar. Questo è il reciproco della frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF). Il PRT è un parametro critico nei sistemi radar perché determina la spaziatura temporale tra impulsi radar consecutivi. Un PRT più breve consente aggiornamenti più rapidi e una risoluzione più elevata nel rilevamento e nel tracciamento dei bersagli, ma influisce anche sulla portata massima e sulla capacità del radar di distinguere bersagli ravvicinati. Il PRT è essenziale nella progettazione e nel funzionamento del radar per ottimizzare le prestazioni in base ai requisiti specifici della missione e alle condizioni ambientali.

La larghezza dell’impulso radar, spesso chiamata semplicemente larghezza dell’impulso, è la durata dell’impulso radar trasmesso. Rappresenta la durata durante la quale il trasmettitore radar emette energia a radiofrequenza sotto forma di impulso. La larghezza dell’impulso viene generalmente misurata in microsecondi (μs) o nanosecondi (NS). L’ampiezza dell’impulso influisce sulla capacità del radar di individuare i bersagli entro la portata e la velocità. Una larghezza di impulso più breve fornisce una migliore risoluzione della portata, consentendo al radar di distinguere bersagli ravvicinati lungo la linea di vista. Inoltre, l’ampiezza dell’impulso influenza la capacità del radar di rilevare con precisione bersagli in movimento influenzando la misurazione dello spostamento Doppler. I sistemi radar regolano l’ampiezza dell’impulso in base ai requisiti operativi, al bilanciamento della risoluzione della portata, alla capacità di rilevamento del bersaglio e al consumo energetico.