Qual è il principio di OTH RADAR?

In questo articolo ti insegneremo qual è il principio del radar OTH, come funziona il radar OTH e qual è la frequenza del radar OTH.

Qual è il principio del radar OTH?

Il principio del radar OTH (Over-the-Horizon) ruota attorno all’utilizzo delle frequenze più basse, generalmente nelle bande HF (alta frequenza) e VHF (frequenza molto alta), per propagare i segnali radar su lunghe distanze riflettendoli sulla ionosfera . A differenza dei sistemi radar convenzionali che operano a frequenze più elevate e sono limitati dalla curvatura della superficie terrestre, altri sistemi radar sfruttano gli strati atmosferici per estendere la loro portata oltre l’orizzonte. Facendo rimbalzare i segnali radar dalla ionosfera, che funge da specchio virtuale, un radar può rilevare e tracciare obiettivi a centinaia o migliaia di chilometri di distanza, fornendo capacità di sorveglianza su vaste aree.

Come funziona il radar OTH?

Il radar OTH funziona trasmettendo impulsi di segnali radar a frequenze più basse, come nelle bande HF e VHF, alla ionosfera. Questi segnali si riflettono sulla Terra dallo strato ionosferico, consentendo al sistema radar di rilevare bersagli che si trovano oltre la linea di vista e oltre il normale orizzonte radar. Il ricevitore radar cattura quindi i segnali riflessi, che contengono informazioni sulla posizione, la distanza e la velocità dei bersagli all’interno dell’area di copertura del radar. Per filtrare e interpretare questi segnali vengono utilizzate tecniche avanzate di elaborazione del segnale, consentendo ad altri sistemi radar di distinguere tra diversi tipi di obiettivi e monitorare le attività su vaste aree di mare o terra.

Qual è la frequenza del radar OTH?

La frequenza del radar OTH varia generalmente da circa 3 MHz a 30 MHz per il radar HF e da 30 MHz a 300 MHz per il radar VHF. Queste frequenze più basse vengono scelte perché possono propagarsi su lunghe distanze rimbalzando sulla ionosfera, che agisce come un riflettore naturale per le onde radio in queste bande di frequenza. La frequenza specifica utilizzata dipende da fattori quali la portata desiderata, la risoluzione e le condizioni ambientali in cui opera il radar. Le frequenze più basse consentono al radar OTH di raggiungere range di rilevamento di centinaia o migliaia di chilometri, rendendoli adatti per applicazioni di monitoraggio e sorveglianza a lungo raggio.

Lo spettro radar OTH comprende le bande HF (alta frequenza) e VHF (altissima frequenza). Queste bande coprono frequenze da circa 3 MHz a 300 MHz. Altri sistemi radar utilizzano queste frequenze più basse perché possono propagarsi su lunghe distanze rimbalzando sulla ionosfera. Questa capacità estende la portata del radar ben oltre i limiti della linea di vista imposti dalla curvatura della Terra, consentendo la sorveglianza e il monitoraggio dei bersagli su vaste aree, comprese le regioni marittime dove la copertura radar diretta potrebbe essere insufficiente. La scelta della banda di frequenza all’interno dello spettro dipende da fattori quali requisiti operativi, condizioni ambientali e capacità specifiche necessarie per gli obiettivi di missione del sistema radar.

Confidiamo che questa panoramica sul principio di OTH RADAR sia stata chiara.