Il principio di un rilevatore radar ruota attorno al rilevamento dei segnali radar emessi dai radar della polizia o da altri dispositivi di misurazione della velocità. I rilevatori radar utilizzano ricevitori radio sintonizzati su frequenze specifiche comunemente utilizzate dai cannoni radar. Quando un rilevatore radar rileva segnali all’interno del suo raggio di rilevamento, avvisa il conducente, solitamente tramite segnali acustici o indicatori visivi. La sensibilità e la portata del rilevatore dipendono da fattori quali il design, la qualità dell’antenna e la forza del segnale radar ricevuto. Gli utenti dei rilevatori radar li utilizzano spesso per identificare la presenza di attività di controllo della velocità da parte della polizia e adattare di conseguenza il loro comportamento di guida.
La misurazione del livello radar funziona secondo il principio della misurazione del tempo di volo (TOF) utilizzando onde radar. Nella misurazione del livello radar, un trasmettitore radar emette brevi impulsi di onde elettromagnetiche (solitamente microonde) verso la superficie di un materiale liquido o solido di cui deve essere misurato il livello. Questi impulsi vengono riflessi dalla superficie del materiale e rilevati dal ricevitore radar. Misurando il tempo impiegato dagli impulsi radar per raggiungere la superficie e tornare indietro (tempo di andata e ritorno), il sistema radar calcola la distanza dalla superficie del materiale. Questa distanza corrisponde al livello del materiale nel recipiente o nel contenitore. La misurazione del livello radar è ampiamente utilizzata in applicazioni industriali come la misurazione dei serbatoi, la gestione delle scorte e il controllo dei processi grazie alla sua precisione, affidabilità e capacità di operare in condizioni ambientali severe.