Una schiera planare si riferisce ad una disposizione di elementi dell’antenna su un piano bidimensionale, solitamente con elementi disposti in righe e colonne. Questa configurazione consente alla scheda di irradiare o ricevere onde elettromagnetiche in più direzioni nel piano della scheda. Gli array planari vengono spesso utilizzati nei sistemi radar, nelle antenne di comunicazione e nelle parabole per comunicazioni satellitari dove sono richiesti il controllo direzionale, l’orientamento del raggio e la copertura su un’ampia gamma angolare. Gli elementi di un array planare possono essere controllati individualmente in fase e ampiezza per ottenere la formazione del fascio, consentendo all’array di orientare elettronicamente il raggio senza spostare fisicamente la struttura dell’antenna.
Gli array planari sono comunemente utilizzati per applicazioni che richiedono modelli di copertura versatili e agilità del fascio. Sono particolarmente efficaci nei sistemi radar per la scansione e il tracciamento di bersagli su un ampio intervallo di angoli di azimut e altitudine. Nei sistemi di comunicazione, gli array planari vengono utilizzati per stabilire collegamenti di comunicazione direzionale con guadagno elevato e interferenze ridotte, rendendoli adatti per comunicazioni punto a punto e applicazioni di comunicazione satellitare. La capacità di orientare elettronicamente i raggi negli array planari migliora la flessibilità operativa e l’efficienza rispetto alle antenne a direzione fissa.
La differenza principale tra un array planare e un array lineare è la disposizione dimensionale degli elementi dell’antenna. Mentre gli array planari sono disposti su un piano bidimensionale con righe e colonne di elementi, gli array lineari sono costituiti da elementi di antenna disposti su un’unica riga o asse. I line array irradiano o ricevono onde elettromagnetiche principalmente in una direzione lungo l’asse dell’array, fornendo funzionalità di beamforming in uno specifico piano azimutale. Al contrario, gli array planari forniscono funzionalità di beamforming nei piani azimutali e di elevazione nel piano dell’array, fornendo una copertura più ampia e flessibilità di orientamento del fascio.
Il concetto di array a fasi prevede l’utilizzo di più elementi di antenna disposti secondo uno schema geometrico specifico per dirigere la direzione delle onde radio trasmesse o ricevute elettronicamente, senza spostare fisicamente la struttura dell’antenna. Gli array a fasi utilizzano sfasamenti per regolare la fase dei segnali attraverso i singoli elementi, consentendo interferenze costruttive nelle direzioni desiderate e interferenze distruttive in direzioni indesiderate. Questa funzionalità consente agli array progressivi di orientare elettronicamente i raggi, cambiare rapidamente la direzione del raggio e adattarsi ai mutevoli requisiti operativi come il tracciamento di bersagli in movimento o la comunicazione con più utenti contemporaneamente. Gli array a fasi trovano applicazioni nei sistemi radar, nelle comunicazioni satellitari, nelle reti di comunicazione wireless e nelle tecnologie aerospaziali.
Il termine “schiera aerea” è sinonimo di “schiera di antenne” e si riferisce a una configurazione di più antenne progettate per funzionare collettivamente per ottenere specifiche caratteristiche di radiazione o ricezione. Gli array di antenne vengono utilizzati in varie applicazioni come trasmissione, radar, comunicazione wireless e comunicazione satellitare per migliorare la ricezione del segnale, aumentare la direttività e migliorare le prestazioni complessive del sistema. L’uso di “antenna” può essere più comune in alcune regioni o nella letteratura più vecchia per descrivere gli array di antenne utilizzati nelle applicazioni di trasmissione e comunicazione, riflettendo il loro ruolo nella trasmissione o ricezione di onde elettromagnetiche in modo efficiente su lunghe distanze o in aree di copertura specifiche.