Un intervallo di elaborazione coerente (CPI) nel radar si riferisce a una durata specifica durante la quale il sistema radar raccoglie ed elabora ritorni radar coerenti. La coerenza in questo contesto si riferisce al mantenimento di una relazione di fase stabile tra gli impulsi radar trasmessi e gli echi ricevuti per tutta la durata dell’IPC. La lunghezza dell’IPC è determinata da fattori quali la frequenza di ripetizione dell’impulso del radar (PRF), la risoluzione della portata desiderata e la risoluzione Doppler richiesta per rilevare bersagli in movimento.
Durante un intervallo di elaborazione coerente, il trasmettitore radar invia una serie di impulsi coerenti, ciascun impulso generato con tempistica e relazione di fase precise rispetto agli impulsi precedenti. Il ricevitore radar raccoglie gli echi di ritorno dai bersagli e dai disturbi di fondo, mantenendo la coerenza di fase con gli impulsi trasmessi. L’elaborazione coerente consente al sistema radar di combinare o integrare più echi ricevuti nell’IPC per migliorare il rapporto segnale-rumore (SNR) e migliorare il rilevamento di bersagli deboli o distanti. La lunghezza dell’intervallo di elaborazione coerente è fondamentale per determinare la capacità del radar di risolvere i bersagli entro il raggio d’azione, misurare accuratamente il Doppler e ridurre gli effetti del rumore e delle interferenze nelle operazioni radar.
Nella terminologia radar, la coerenza si riferisce alla relazione di fase stabile tra i segnali radar trasmessi e ricevuti. Un sistema radar sarebbe coerente quando mantiene questa relazione di fase in modo coerente nel tempo e attraverso più impulsi radar. La coerenza è essenziale nel radar perché consente la misurazione e l’analisi precisa degli spostamenti Doppler prodotti dai bersagli in movimento. Confrontando la fase dei segnali ricevuti con la fase degli impulsi trasmessi, i sistemi radar coerenti possono rilevare le variazioni di frequenza causate dal movimento dei bersagli rispetto al radar. Questa capacità consente ai sistemi radar di distinguere tra bersagli in movimento e disturbi stazionari, tracciare la velocità degli oggetti in movimento e migliorare le prestazioni complessive del radar in termini di sensibilità e precisione. I sistemi radar coerenti sono ampiamente utilizzati in applicazioni quali il controllo del traffico aereo, il monitoraggio meteorologico, la sorveglianza militare e la ricerca scientifica dove il rilevamento e il tracciamento precisi dei bersagli sono requisiti fondamentali.