Cos’è l’elaborazione del segnale Pulse Doppler?

Questo articolo tratta gli argomenti seguenti: Cos’è l’elaborazione del segnale Doppler a impulsi?, Cos’è il metodo Pulse-Doppler?, Cos’è l’effetto Doppler nell’elaborazione del segnale?

Che cosa è l’elaborazione del segnale Doppler a impulsi?

L’elaborazione del segnale Pulse Doppler prevede l’analisi dei segnali radar che vengono trasmessi in impulsi e restituiti dopo aver riflesso i bersagli. L’elaborazione di questi segnali si concentra sia sullo spostamento Doppler che sul ritardo dell’impulso per determinare la velocità e la portata degli oggetti in movimento. Questa tecnica consente di distinguere tra bersagli in movimento e disturbi stazionari.

Che cos’è il metodo Pulse-Doppler?

Il metodo Pulse-Doppler combina la tecnologia radar a impulsi con i principi del radar Doppler. Emette impulsi di onde radio e misura il ritardo dei segnali restituiti per determinare la portata del bersaglio. Allo stesso tempo, analizza lo spostamento Doppler nella frequenza dei segnali restituiti per misurare la velocità dei bersagli in movimento. Questo metodo fornisce informazioni dettagliate sulla posizione e sulla velocità degli oggetti.

L’effetto Doppler nell’elaborazione del segnale si riferisce alla variazione della frequenza o della lunghezza d’onda di un segnale dovuta al movimento relativo tra la sorgente del segnale e l’osservatore. Nei sistemi radar, questo effetto consente di misurare la velocità e la direzione dei bersagli in movimento analizzando lo spostamento di frequenza tra i segnali trasmessi e ricevuti.

Che cos’è l’effetto Doppler nell’elaborazione del segnale?

Il principio del radar Pulse Doppler è quello di trasmettere impulsi di onde elettromagnetiche e quindi misurare il tempo necessario affinché gli echi ritornino. Analizzando lo spostamento Doppler nella frequenza di questi impulsi, il radar può determinare la velocità dei bersagli in movimento. La combinazione delle informazioni sulla portata provenienti dai tempi di spostamento Doppler e dalle informazioni sulla frequenza del polso consente il tracciamento dettagliato degli oggetti.

PRI (intervallo di ripetizione dell’impulso) è il tempo tra l’inizio di un impulso e l’inizio dell’impulso successivo in un sistema radar. PRF (Pulse Repetition Frequency) è la velocità con cui vengono trasmessi gli impulsi, calcolata come il reciproco del PRI. Il PRI è la durata tra gli impulsi, mentre il PRF è il numero di impulsi trasmessi al secondo.

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