L’aumento del raggio nel radar si riferisce alle tecniche utilizzate per migliorare la risoluzione spaziale delle immagini radar o dei raggi radar. Implica metodi per restringere la larghezza del fascio dell’antenna radar, il che migliora la capacità di distinguere bersagli o caratteristiche ravvicinate sulla superficie terrestre. Riducendo l’ampiezza del fascio, i sistemi radar possono ottenere dettagli più fini nelle immagini prodotte, consentendo un rilevamento, una classificazione e una mappatura più precisi dei bersagli. Le tecniche di potenziamento del raggio sono cruciali in applicazioni come la mappatura del terreno, dove sono necessarie immagini radar ad alta risoluzione per distinguere elementi su piccola scala come edifici, strade e vegetazione.
Il metodo Doppler beam lock è una tecnica specifica utilizzata nell’elaborazione del segnale radar per migliorare la risoluzione spaziale delle immagini radar sfruttando gli spostamenti di frequenza Doppler. Questo metodo si basa sul principio che le variazioni Doppler causate dal movimento dei bersagli radar possono fornire ulteriori informazioni sulla loro posizione e sul loro movimento. Analizzando gli spostamenti Doppler degli echi radar ricevuti da diversi punti del raggio radar, il metodo di affilatura del raggio Doppler migliora la risoluzione delle immagini radar. Questa tecnica è particolarmente efficace nei sistemi SAR (radar ad apertura sintetica), dove integra altri metodi di miglioramento della risoluzione per produrre immagini radar dettagliate e accurate della superficie terrestre.
Un raggio radar, noto anche come impulso radar o segnale radar, è un’onda elettromagnetica emessa da un trasmettitore radar. Si propaga attraverso lo spazio e interagisce con oggetti o superfici sul suo percorso. L’aspetto di un raggio radar dipende da fattori quali il design dell’antenna del sistema radar, la frequenza operativa e le caratteristiche di trasmissione. Tipicamente, un raggio radar viene emesso secondo uno schema direzionale, formando una regione a forma di cono o di ventaglio che si espande mentre si allontana dal trasmettitore radar. Il raggio radar contiene energia riflessa, diffusa o assorbita dagli oggetti sul suo percorso, fornendo informazioni utilizzate per il rilevamento, il tracciamento e l’imaging del bersaglio.
Le caratteristiche di un raggio radar includono l’ampiezza del fascio, la polarizzazione, la lunghezza d’onda e le caratteristiche di propagazione. La larghezza del raggio si riferisce alla larghezza angolare del raggio radar, che determina la risoluzione spaziale e l’area di copertura del sistema radar. La polarizzazione descrive l’orientamento del campo elettrico dell’onda radar, che può influenzare il modo in cui l’onda interagisce con oggetti e superfici. La lunghezza d’onda determina la dimensione delle caratteristiche che possono essere risolte dal sistema radar, con lunghezze d’onda più corte che forniscono capacità di imaging a risoluzione più elevata. Le caratteristiche di propagazione come l’attenuazione e la diffusione influenzano il modo in cui le onde radar si propagano attraverso diversi mezzi e interagiscono con i bersagli, influenzando la qualità e l’affidabilità delle misurazioni e delle immagini radar.