La tecnologia Passive Coherent Location (PCL) prevede il rilevamento e il tracciamento di oggetti utilizzando segnali emessi da fonti non cooperative come segnali di trasmissione e comunicazione commerciali (ad esempio radio FM, trasmissioni televisive, segnali cellulari). I sistemi PCL sono costituiti da più ricevitori geograficamente dispersi che intercettano questi segnali mentre si riflettono sugli oggetti nell’ambiente. Analizzando le differenze nei tempi di arrivo e nelle fasi dei segnali ricevuti attraverso i ricevitori, i sistemi PCL possono triangolare le posizioni dei target attraverso un processo chiamato multilaterazione. Questa tecnica consente ai sistemi PCL di fornire funzionalità di sorveglianza e tracciamento senza emettere segnali radar attivi, rendendoli adatti per applicazioni in cui la furtività e la bassa osservabilità sono considerazioni critiche, come la sorveglianza delle frontiere, la sorveglianza dello spazio aereo e la sicurezza urbana.
La localizzazione coerente passiva cooperativa (CPCL) è una variante della tecnologia PCL che integra segnali provenienti da trasmettitori cooperativi, come stazioni radio FM, torri di trasmissione televisiva o stazioni base cellulari. A differenza dei tradizionali sistemi PCL che si basano esclusivamente su segnali non cooperativi, i sistemi CPCL utilizzano questi trasmettitori noti per migliorare la precisione e l’affidabilità della posizione e del tracciamento del bersaglio. I trasmettitori cooperativi forniscono segnali di riferimento noti che aiutano a migliorare la precisione dei calcoli multilaterali eseguiti dal sistema CPCL. Questo approccio consente ai sistemi CPCL di ottenere risultati di geolocalizzazione più accurati rispetto ai sistemi PCL standard, soprattutto in ambienti con copertura di segnale non cooperativa limitata o sparsa. La tecnologia CPCL offre funzionalità di sorveglianza convenienti e può operare di nascosto senza emettere segnali radar rilevabili, rendendola adatta per la ricognizione militare, la raccolta di informazioni e le applicazioni civili come la risposta alle emergenze e la gestione dei disastri.