Cosa non è un effetto Doppler?

Il termine “nessun effetto Doppler” si riferisce generalmente a uno scenario in cui non vi è alcun cambiamento osservabile nella frequenza o nella lunghezza d’onda di un’onda a causa del movimento relativo tra la sorgente dell’onda e l’osservatore. Secondo il principio Doppler, l’effetto Doppler si verifica quando c’è movimento relativo tra la sorgente che emette l’onda e l’osservatore che la riceve. Se non c’è movimento relativo o se il movimento è perpendicolare alla linea di vista tra la sorgente e l’osservatore, non si osserva alcun effetto Doppler. In tali casi, la frequenza o lunghezza d’onda dell’onda rimane invariata dalla sorgente all’osservatore.

Un test dell’effetto Doppler si riferisce a un esperimento o una misurazione effettuata per osservare e quantificare il fenomeno dell’effetto Doppler. Questo test generalmente comporta l’analisi del cambiamento nella frequenza o nella lunghezza d’onda delle onde (come onde sonore, onde luminose o onde radio) dovuto al movimento relativo tra la sorgente e l’osservatore. Nelle applicazioni pratiche, i test dell’effetto Doppler vengono utilizzati in vari campi, tra cui l’astronomia, la tecnologia radar, la diagnostica medica (come l’ecografia Doppler) e le telecomunicazioni. Questi test forniscono preziose informazioni sul movimento, sulla velocità e sul comportamento degli oggetti e dei fenomeni che emettono o riflettono le onde.

L’effetto Doppler stesso è un fenomeno relativo, nel senso che dipende dal movimento relativo tra la sorgente dell’onda (ad esempio, un oggetto in movimento che emette onde sonore o luminose) e l’osservatore (che rileva queste onde). L’effetto può causare un aumento o una diminuzione della frequenza osservata o della lunghezza d’onda dell’onda, a seconda che la sorgente e l’osservatore si avvicinino o si allontanino. Tuttavia, in termini di valori numerici, l’effetto Doppler non produce una frequenza o una lunghezza d’onda negativa in senso assoluto. Invece, si manifesta come uno spostamento positivo (verso frequenze più alte o lunghezze d’onda più corte, noto come spostamento verso il blu) o uno spostamento negativo (verso frequenze più basse o lunghezze d’onda più corte, noto come spostamento verso il rosso), a seconda della direzione del relativo movimento tra sorgente e osservatore. Quindi, sebbene l’effetto Doppler stesso possa essere positivo o negativo in termini di spostamento di frequenza, non fornisce frequenze o lunghezze d’onda negative in senso numerico assoluto.