Come contrastare i disturbi elettronici?

Per combattere i disturbi elettronici si possono utilizzare varie tecniche a seconda della natura del disturbo e del sistema da proteggere. Un approccio è il salto di frequenza, in cui il trasmettitore e il ricevitore passano rapidamente tra frequenze diverse secondo uno schema predefinito noto in modo univoco. Ciò rende difficile per i jammer interrompere la comunicazione in modo coerente. Un altro metodo prevede tecniche di spettro diffuso, in cui il segnale viene distribuito su un’ampia banda di frequenza, rendendo difficile per i jammer interferire efficacemente con l’intero segnale. Inoltre, l’uso di antenne direzionali e algoritmi di elaborazione del segnale per distinguere tra segnali autentici e rumore di disturbo può aiutare a mitigare l’impatto del disturbo elettronico.

Il disturbo del radar può essere contrastato con diverse strategie volte a migliorare la capacità del radar di rilevare e tracciare i bersagli nonostante le interferenze. Un approccio è l’agilità di frequenza, in cui il sistema radar cambia rapidamente la sua frequenza operativa in risposta ai segnali di disturbo rilevati. Ciò può rendere difficile per i jammer mantenere un’interferenza efficace. Un altro metodo consiste nell’utilizzare tecniche avanzate di elaborazione del segnale come la compressione degli impulsi e il filtraggio adattivo per distinguere tra bersagli reali e segnali disturbanti, migliorando le prestazioni del radar in ambienti difficili. Anche misure fisiche come la schermatura e l’ottimizzazione della progettazione dell’antenna possono contribuire a ridurre la vulnerabilità del radar ai disturbi.

Le contromisure elettroniche (ECM) si riferiscono a tecniche e tecnologie utilizzate per interrompere o disattivare i sistemi elettronici nemici, comprese le reti di comunicazione, i sistemi radar e altri dispositivi elettronici. I metodi ECM possono includere il disturbo dei segnali nemici, l’inganno dei sensori nemici con false informazioni (disturbo dell’inganno) o il danneggiamento fisico dell’attrezzatura nemica attraverso interferenze elettromagnetiche. L’ECM è parte integrante delle moderne strategie di guerra volte a ottenere vantaggi tattici e strategici interrompendo le comunicazioni nemiche e le capacità dei sensori.

Le Counter-CounterT-CounterMeasures (ECCM) si riferiscono alle misure adottate per contrastare gli effetti dell’ECM nemico. Le tecniche ECCM includono l’implementazione dello spettro di frequenza e delle tecnologie di propagazione per eludere le interferenze, l’utilizzo di algoritmi avanzati di elaborazione del segnale per filtrare i segnali di disturbo e l’utilizzo di comunicazioni e radar ridondanti per mantenere le capacità operative di fronte agli attacchi ECM. Le strategie ECCM mirano a migliorare la resilienza e l’efficacia dei sistemi elettronici contro i tentativi avversari di interromperli o disabilitarli.