La banda elettronica, in particolare nelle telecomunicazioni e nelle comunicazioni wireless, viene utilizzata principalmente per collegamenti a corto raggio e ad alta capacità. Copre frequenze da circa 60 GHz a 90 GHz ed è particolarmente adatto per applicazioni che richiedono una trasmissione veloce dei dati su distanze relativamente brevi. La banda elettronica viene utilizzata nei collegamenti di comunicazione punto a punto, nelle connessioni di backhaul per le reti cellulari e come complemento alle bande a bassa frequenza nelle reti 5G. Le sue caratteristiche ad alta frequenza consentono agli operatori di raggiungere velocità dati multi-gigabit al secondo, rendendolo ideale per supportare applicazioni ad alta intensità di larghezza di banda come streaming video ad alta definizione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR).
L’uso della banda elettronica è essenziale per fornire collegamenti di comunicazione ad alta velocità e a bassa latenza nelle aree urbane e densamente popolate. Aiuta ad alleviare la congestione nelle bande a bassa frequenza fornendo capacità aggiuntiva per servizi ad alta intensità di dati. I collegamenti in banda E vengono utilizzati anche in scenari in cui i cavi in fibra ottica potrebbero non essere fattibili o convenienti, fornendo un’alternativa flessibile e ad alta capacità per gli operatori di rete e i fornitori di servizi.
Nel contesto del 5G, la banda elettronica svolge un ruolo importante nel migliorare la capacità della rete e nel supportare applicazioni ad alta velocità di trasmissione dati. Fa parte dello spettro delle onde millimetriche utilizzato per fornire velocità dati ultraveloci e comunicazioni a bassa latenza in ambienti urbani densi. Utilizzando le frequenze in banda elettronica, le reti 5G possono ottenere copertura e capacità migliorate, soddisfacendo la crescente domanda di accesso a Internet ad alta velocità e supportando le tecnologie emergenti che richiedono una solida connettività.
La differenza principale tra la banda elettronica e le microonde è rappresentata dalle gamme di frequenza e dalle applicazioni. La banda E si riferisce specificamente alle frequenze comprese tra circa 60 GHz e 90 GHz, mentre le microonde generalmente coprono frequenze da circa 1 GHz a 300 GHz. Le frequenze delle microonde vengono utilizzate per una gamma più ampia di applicazioni, tra cui comunicazioni a lungo raggio, sistemi radar, comunicazioni satellitari e ricerca scientifica. La banda E, con le sue frequenze più elevate, è maggiormente focalizzata su collegamenti di comunicazione a corto raggio e ad alta capacità e connessioni di backhaul nelle reti di telecomunicazioni e 5G.
Sia la banda E che la banda V sono segmenti nello spettro delle onde millimetriche utilizzate nelle telecomunicazioni. La banda elettronica copre generalmente le frequenze da 60 GHz a 90 GHz, mentre la banda V copre le frequenze da circa 40 GHz a 75 GHz. Entrambe le bande vengono utilizzate per collegamenti di comunicazione a corto raggio, ad alta capacità, connessioni di backhaul e accesso wireless a banda larga. Consentono agli operatori di fornire velocità dati elevate e bassa latenza, supportando la crescente domanda di accesso a Internet ad alta velocità, connettività mobile e applicazioni avanzate in ambienti urbani e centri densamente popolati.