Quali sono gli svantaggi del radar passivo?

Il radar passivo, pur offrendo alcuni vantaggi come il funzionamento nascosto e le emissioni ridotte, presenta anche diversi svantaggi. Uno dei principali svantaggi è la dipendenza dai segnali radio esistenti, come segnali di trasmissione o di comunicazione, per scopi di rilevamento. Questa dipendenza ne limita la flessibilità operativa e la copertura, poiché può rilevare solo obiettivi all’interno della gamma di sorgenti di segnale disponibili. Inoltre, i sistemi radar passivi possono incontrare difficoltà nel determinare con precisione la portata e l’azimut del bersaglio a causa delle variazioni nella propagazione del segnale e degli effetti multipercorso, che possono influire sulla precisione della misurazione rispetto ai sistemi radar attivi.

I limiti del radar passivo includono la suscettibilità alle interferenze del segnale e ai fattori ambientali che possono ridurre le prestazioni di rilevamento. Poiché il radar passivo si basa su segnali trasmessi da fonti di terze parti, qualsiasi interruzione o variazione di questi segnali, causata da fattori quali terreno, condizioni meteorologiche o cambiamenti nei modelli di trasmissione, può influire sull’affidabilità del rilevamento. Inoltre, i sistemi radar passivi spesso richiedono sofisticati algoritmi di elaborazione del segnale per estrarre e correlare segnali deboli da più fonti, il che può introdurre complessità nel tracciamento e nell’identificazione dei bersagli in tempo reale.

Il radar primario, sebbene ampiamente utilizzato per la sua capacità di trasmettere e ricevere segnali radar in modo indipendente, presenta i suoi svantaggi. Uno svantaggio significativo è la vulnerabilità al rilevamento da parte di avversari a causa della trasmissione attiva di impulsi radar. Questa emissione di energia elettromagnetica rende i sistemi radar primari suscettibili al rilevamento e al disturbo da parte di forze ostili, compromettendone la sicurezza operativa e l’efficacia in alcune applicazioni militari. Inoltre, il radar primario può consumare livelli di potenza più elevati rispetto ai sistemi radar passivi, limitandone potenzialmente l’impiego in ambienti con vincoli energetici o applicazioni che richiedono una durata operativa estesa.