La banda E nel 5G si riferisce a una gamma specifica di frequenze nello spettro delle onde millimetriche, tipicamente intorno a 60 GHz. Nelle reti 5G, la banda E viene utilizzata per fornire velocità di trasmissione dati ad alta velocità e comunicazioni a bassa latenza nelle aree urbane e densamente popolate. Le frequenze in banda E consentono agli operatori di raggiungere velocità multi-gigabit al secondo (GBPS), supportando applicazioni come streaming video ad alta definizione, realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e comunicazioni a bassa latenza ultra affidabile (URLLC) .
La banda elettronica viene utilizzata per collegamenti di comunicazione punto a punto, connessioni di backhaul per reti cellulari e altre applicazioni ad alta capacità che richiedono connessioni wireless robuste e ad alta velocità su distanze relativamente brevi. La sua implementazione nelle reti 5G integra le bande a bassa frequenza per fornire una copertura profonda e supportare la crescente domanda di servizi e applicazioni ad alta intensità di dati.
La banda E e la banda V sono segmenti nello spettro delle onde millimetriche utilizzati per applicazioni di telecomunicazioni e comunicazioni wireless. La banda E varia tipicamente da circa 60 GHz a 90 GHz, mentre la banda V copre frequenze da 40 GHz a 75 GHz. Entrambe le bande vengono utilizzate per comunicazioni a corto raggio e ad alta capacità come collegamenti punto-punto, connessioni backhaul e accesso wireless a banda larga. Consentono agli operatori di offrire velocità dati elevate e bassa latenza, supportando la crescente domanda di accesso a Internet ad alta velocità e connettività mobile negli ambienti urbani.
Il 5G opera su varie bande di frequenza, comprese le frequenze a banda bassa (sotto i 6 GHz) e a banda alta (onde millimetriche). Il MHz (Megahertz) del 5G si riferisce alla larghezza di banda allocata in queste bande di frequenza per la trasmissione dei dati. Bande diverse hanno allocazioni MHz diverse, con frequenze più alte che generalmente forniscono una maggiore capacità di larghezza di banda ma una portata più breve rispetto alle frequenze più basse. L’allocazione dei MHz nel 5G è fondamentale per determinare la velocità dei dati e la capacità che può essere fornita agli utenti in base allo spettro disponibile e alla configurazione della rete.
La banda 3500 MHz per il 5G si riferisce alla banda di frequenza intorno ai GHz ampiamente utilizzata per implementare le reti 5G in tutto il mondo. Questo spettro intermedio fornisce un equilibrio tra copertura e capacità, offrendo velocità dati più elevate e latenza inferiore rispetto alle bande di frequenza più basse (sotto i 6 GHz). La banda 3500 MHz è particolarmente preziosa per le implementazioni urbane e suburbane dove è necessario un mix di copertura e capacità per supportare un’ampia gamma di applicazioni 5G, inclusa la banda larga mobile potenziata (EMBB) e alcuni aspetti dell’URLLC.