L’SNR nei radar, o rapporto segnale-rumore, si riferisce al rapporto tra la potenza di un segnale di interesse e la potenza del rumore di fondo presente in un sistema radar. Questo è un parametro critico che indica la forza o la chiarezza del segnale radar rispetto al livello di interferenza del rumore. Nelle applicazioni radar, un SNR più elevato indica che il sistema radar è in grado di rilevare e distinguere i segnali desiderati (come gli echi del bersaglio) in mezzo al rumore di fondo, migliorando così le capacità di rilevamento e tracciamento.
Il rapporto segnale-rumore (SNR) è una misura utilizzata in vari campi, tra cui telecomunicazioni, elettronica e radar, per quantificare il rapporto tra la potenza del segnale desiderata e la potenza del rumore di fondo o dell’interferenza. Un SNR più elevato indica che il segnale è più forte rispetto al rumore, con conseguente ricezione o rilevamento del segnale più chiaro e affidabile. L’SNR è solitamente espresso in decibel (dB), con valori DB più alti che indicano un rapporto più elevato tra potenza del segnale e rumore e quindi una migliore qualità del segnale.
Nei sistemi radar, un buon valore SNR dipende dai requisiti specifici dell’applicazione e dalle condizioni ambientali. In genere, è preferibile un SNR più elevato perché consente un rilevamento più accurato e affidabile di target o segnali di interesse rispetto al rumore di fondo. Un buon valore SNR garantisce che il sistema radar possa distinguere efficacemente tra bersagli reali e rumore, consentendo una misurazione accurata delle caratteristiche del bersaglio come portata, velocità e dimensioni. In pratica, valori SNR superiori a 10 dB sono considerati accettabili per molte applicazioni radar, mentre valori superiori a 20 dB sono spesso desiderati per sistemi radar ad alte prestazioni che operano in ambienti difficili o rumorosi.