Come funziona il radar passivo?

In questo articolo scoprirai come funziona il radar passivo?, qual è la differenza tra radar attivo e radar passivo?, il radar passivo può essere bloccato?

Come funziona il radar passivo?

Il radar passivo funziona rilevando e analizzando i segnali provenienti da trasmettitori esistenti, come trasmissioni radiofoniche o televisive commerciali, anziché emettere segnali propri. Il sistema utilizza questi segnali ambientali, che si riflettono sui bersagli, per identificare e tracciare gli oggetti. Confrontando i segnali riflessi con quelli diretti, il radar passivo può determinare la posizione, la velocità e il movimento dei bersagli.

La differenza tra radar attivo e radar passivo è il modo in cui funzionano. I sistemi radar attivi emettono i propri segnali e misurano i riflessi dei bersagli per rilevarli e tracciarli. Al contrario, i sistemi radar passivi si basano su fonti esterne di segnali elettromagnetici e analizzano i riflessi di queste fonti per rilevare e tracciare i bersagli. Il radar attivo fornisce la propria illuminazione, mentre il radar passivo utilizza i segnali esistenti nell’ambiente.

Qual è la differenza tra radar attivo e radar passivo?

Il radar passivo può essere più difficile da disturbare rispetto al radar attivo perché non trasmette alcun segnale. Poiché si basa su fonti di segnale esterne, il disturbo richiederebbe l’interferenza con le fonti di segnale originali, il che è generalmente più difficile. Tuttavia, le tecniche avanzate di disturbo potrebbero ancora potenzialmente influenzare le prestazioni del radar passivo modificando o mascherando i segnali ambientali su cui fa affidamento.

I radar passivi possono essere disturbati?

Gli svantaggi del radar passivo includono la sua dipendenza dalla disponibilità di fonti di segnale esterne, che ne limita l’efficacia in aree con segnali deboli o non ambientali. Inoltre, i sistemi radar passivi possono avere risoluzione e portata inferiori rispetto ai sistemi radar attivi. Potrebbero anche avere difficoltà in ambienti con disordine o forti interferenze di segnale, che possono rendere difficile il rilevamento e il tracciamento dei bersagli.

La localizzazione coerente passiva (PCL) funziona utilizzando segnali provenienti da trasmettitori esistenti, come stazioni televisive o radiofoniche commerciali, e analizzando i riflessi di questi segnali da oggetti nell’ambiente. Il sistema correla i segnali riflessi con i segnali diretti per identificare la presenza, la posizione e il movimento dei bersagli. PCL sfrutta i principi del radar ma senza generare il proprio segnale, rendendolo una forma di radar passivo che sfrutta le sorgenti del segnale ambientale.

Ci auguriamo che questa panoramica su come funziona il radar passivo? abbia reso le cose più chiare.