Qual è la distanza per i test SAR?

Il test della distanza per il tasso di assorbimento specifico (SAR) si riferisce generalmente alla separazione tra il dispositivo da testare (come un telefono cellulare) e il tessuto umano simulato. Questa distanza è tipicamente di circa 5 millimetri per garantire una misurazione accurata dell’energia elettromagnetica assorbita dal corpo.

La distanza per la misurazione SAR prevede il posizionamento del dispositivo a una distanza specifica da un modello standardizzato della testa o del corpo umano. Questo viene generalmente eseguito a una distanza di 10 millimetri per replicare scenari di utilizzo tipici e per misurare la velocità con cui l’energia viene assorbita dal tessuto.

La distanza per la radiazione SAR è fondamentale per determinare quanta energia elettromagnetica proveniente da un dispositivo viene assorbita dal corpo umano. I test vengono generalmente eseguiti a distanze comprese tra 5 e 15 millimetri per simulare l’uso nel mondo reale e garantire che i limiti di esposizione non vengano superati.

L’intervallo di sicurezza per il SAR, come definito da enti di regolamentazione come la Federal Communications Commission (FCC) negli Stati Uniti, è generalmente un massimo di 1,6 watt per chilogrammo (con kg) in media su 1 grammo di tessuto. Ciò garantisce che l’esposizione ai campi elettromagnetici rimanga entro livelli considerati sicuri per la salute umana.

La distanza di separazione per SAR si riferisce generalmente alla distanza minima che un dispositivo deve mantenere dal corpo per rimanere entro i limiti di sicurezza stabiliti. Questa distanza è in genere compresa tra 5 e 15 millimetri, come specificato dai produttori dei dispositivi e dalle linee guida normative per garantire la sicurezza dell’utente.