L’elaborazione del segnale digitale (DSP) si riferisce alla manipolazione e all’analisi dei segnali digitali utilizzando algoritmi e tecniche computazionali. Ciò comporta la trasformazione dei segnali analogici in forma digitale attraverso processi di campionamento e quantizzazione. Una volta in formato digitale, i segnali possono essere elaborati utilizzando vari algoritmi per eseguire attività quali filtraggio, compressione, modulazione, demodulazione e analisi. Il DSP trova applicazione in vari campi, tra cui telecomunicazioni, sistemi di elaborazione audio e video, radar e sonar, imaging medico e sistemi di controllo, tra gli altri.
DSP, in senso generale, si riferisce alle tecniche e alle metodologie utilizzate per elaborare i segnali digitali. Questi segnali sono rappresentati come sequenze di numeri che possono essere manipolate utilizzando operazioni e algoritmi matematici. Il DSP comprende sia fondamenti teorici che applicazioni pratiche, coinvolgendo la progettazione e l’implementazione di algoritmi in sistemi software o hardware per raggiungere obiettivi specifici di elaborazione del segnale. Consente l’estrazione di informazioni dai segnali digitali, migliora la qualità del segnale e facilita l’elaborazione in tempo reale in varie applicazioni tecnologiche.
Un sistema di elaborazione del segnale digitale si riferisce a una configurazione o struttura completa progettata per elaborare i segnali digitali. Include componenti come convertitori analogico-digitali (ADC) per convertire segnali analogici in forma digitale, processori di segnali digitali (DSP) o processori specializzati per eseguire algoritmi di elaborazione del segnale e software o firmware per controllare il flusso di elaborazione. Il sistema può anche includere periferiche come memoria, interfacce di ingresso/uscita e unità di gestione dell’alimentazione. I sistemi di elaborazione del segnale digitale sono configurati per gestire compiti specifici in modo efficiente e accurato, sfruttando le capacità computazionali della tecnologia digitale.
Un segnale digitale è un segnale a tempo discreto che è stato digitalizzato o convertito in un formato digitale adatto all’elaborazione da parte di sistemi digitali. Questa conversione prevede il campionamento del segnale a intervalli regolari e la quantizzazione di ciascun campione in un insieme finito di valori digitali. I segnali digitali possono rappresentare diversi tipi di informazioni come audio, video, flussi di dati, letture di sensori o segnali di controllo. Sono caratterizzati dalla loro natura discreta nel tempo e nell’ampiezza, consentendo una manipolazione e un’analisi precise utilizzando tecniche DSP. I segnali digitali sono essenziali nella tecnologia moderna per le applicazioni di comunicazione, calcolo, misurazione e controllo in cui precisione, affidabilità ed efficienza di elaborazione sono essenziali.